venerdì 26 settembre 2014

quasi trasparente



Mi domando – ogni volta che ne vedo
una – come facciano a tenersi insieme
le libellule – come funzionino
quegli organismi così estesi in lunghezza
e così poco in larghezza.
Questa ad esempio che continua
a restare sospesa sulla verticale
della mia testa: è quasi trasparente –
un segmento nero e azzurro che appena
si ritaglia conto il cielo.
Le libellule sono immutate
da milioni di anni: qualcosa
ci dev'essere – in quella struttura
così leggera – che le rende indistruttibili.
Poi penso a te – al nero vibrante
dei tuoi occhi ai tuoi polsi sottili
all'articolazione delle tue dita –
e mi dico che nulla potrà spezzarti
e che voglio restarti vicino
offrirti un appoggio quando
te ne serve uno – una pausa
di tepore prima
di riprendere il volo.

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