(Anna
Maria Farabbi)
Il tuo
ricordo mi perfora il petto
prima
del volo
sta
raccogliendo le forze
ha
attraversato il pentagramma
delle
costole
e mi ha aperto una nuova bocca
posso
perfino saggiarne il fondo
è lì
che ha covato
che ha
addensato a lungo l'albume
com'è
strano pensare che adesso
sei
tutta qui
parola
dalle penne ancora fradice
alla
fine del viaggio le tue mani
dovranno
misurare
il suo
respiro perché è quella la chiave
ma ora
basta ha aperto gli occhi
questa
parola
e non
mi appartiene più – è tua ormai.
3 commenti:
ma è tua?
mais naturellement, Antoniò...
;-)
caspita che bella !
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