giovedì 26 dicembre 2013

"he disappeared in the dead of winter"



Fernando Bandini (1931 - 2013)




NESSUNA PAROLA

Così abbagliante ormai
la distesa di neve che la retina non ce la fa.
Tutto è silenzio dopo la schianto dei rami,
nessuna parola aveva colto nel segno.

* * *


ZAMPETTE D'UCCELLO

E tremo sempre perché sei piccola
e la neve qui intorno così vasta,
tu fuscello di brina
che a toccarlo si spezza.

E la neve non sembra nemmeno
sentire il tuo peso.

Ma a me
ti aggrappi forte, inventi sconosciute
tenerezze carnali
con una voce d’orca che vorrebbe
spaventare anche i grandi,
ardore smisurato con zampette d’uccello.


* * *

da "Lapidi per gli uccelli"

IX

E tutta questa gente che mi supera
senza voltarsi indietro, non badando agli ehilà
che grido alle sua spalle
(spalle piegate in avanti nello
sforzo di andare più in fretta più in fretta).
Non li ho veduti in viso e non mi hanno guardato.
Erano indifferenti agli incontri sporadici
ai saluti e agli allarmi
E vanno (me lo mormora la mia bile crepata)
al posto che anch’io so, che vorrei anch’io.
Con nuche altere e certezze nel passo
caracollante e superbo quali
nella mia vita non ho mai osato.
Ma io non vado verso, io mi sono fermato,
per questo qualcosa riesco a vedere.

1 commento:

amanda ha detto...

grazie per questo ricordo che mi ha permesso di approcciarmi a versi molto belli