venerdì 11 ottobre 2013

una poesia di Massimiliano Bardotti



Smarrirci così è troppo triste non resisto.
Ti ricordo nuda sempre mentre pioveva dal tetto.
Ci vestivamo per la padrona di casa che voleva l’affitto.
E noi sapevamo rimandare.
I soldi non crescono sugli alberi.
Lo diceva mio padre
lo ripeteva tua madre.
Noi mica agli alberi chiedevamo aiuto.
Agli umani chiedevamo cose umane.
A dio chiedevamo cose divine.
Ma loro avevano troppo da fare e poche ore per dormire.
Ci prendeva a schiaffi ogni tramonto.
Le nebbie sparivano sotto colpi ben mirati.
Tornavamo all’alba a prendere il resto che poco ci era bastato esser bastonati.
Nel calendario santificavamo le nostre escoriazioni.
E tu vestita di lividi eri bella come un’alba blu.

(dalla sua pagina FaceBook)


nell'immagine: una fotografia di Francesca Woodman

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