sì ma aver torto per aver torto, il bastiancontrarismo, penso sia un futile manierismo. ed anche avere torto per avere più ragione degli altri, mi sembra sbagliato, un po' l'atteggiamento di un guerrigliero.
Manganelli è uno che ha saputo aver torto con un sensato e ragionato sistema di valori e idee alle spalle... sistema maturato con una intelligenza fuori dal comune, una grande cultura e un genio artistico di cui non si finirà mai di dire bene. Insomma, possiamo dire che il suo modo così obliquo, ubiquo e diagonale di pensare aveva tutte le ragioni di questo mondo per aver torto...
io l'ho intesa in senso, diciamo così, più gnostico: è il fatto stesso di vivere che ti mette dalla parte del torto, è la vita che è una forma di disaccordo, di disarmonia con l'universo.
Un altro estratto dalla mia tesi di laurea . Affronto un periodo cruciale, quello tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta. ...
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7 commenti:
manganelli era bravo, ma soprattutto aveva una faccia, che non è per nulla poco quando dici...
sì ma aver torto per aver torto, il bastiancontrarismo, penso sia un futile manierismo.
ed anche avere torto per avere più ragione degli altri, mi sembra sbagliato, un po' l'atteggiamento di un guerrigliero.
Manganelli è uno che ha saputo aver torto con un sensato e ragionato sistema di valori e idee alle spalle... sistema maturato con una intelligenza fuori dal comune, una grande cultura e un genio artistico di cui non si finirà mai di dire bene.
Insomma, possiamo dire che il suo modo così obliquo, ubiquo e diagonale di pensare aveva tutte le ragioni di questo mondo per aver torto...
grande maestro.
io l'ho intesa in senso, diciamo così, più gnostico: è il fatto stesso di vivere che ti mette dalla parte del torto, è la vita che è una forma di disaccordo, di disarmonia con l'universo.
Sergio, credo anche io sia quello il senso, io parlavo in generale della sua opera...
Un grandissimo Manganelli. I racconti brevissimi di "Centuria" sono tra le cose più belle che abbia mai letto.
sì, Centuria, ma anche Il rumore sottile della prosa.
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