ma alla fine se uno/una ci crede, a noi cosa cambia se non ci rompe le balle, se non impedisce le nostre scelte nella vita quotidiana, se permette alla nostra "laicità" di convivere con la sua "religiosità" senza interferenze?
Andrea De Carlo, Due di due , Mondadori 1996 (prima ed. 1989) (385 pp.) Mai letto nient'altro di De Carlo. Anzi, non avrei letto neanche...
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5 commenti:
penserei più ad una bradicardia, se proprio dovessi,che solennità c'è in una tachicardia?
reflusso gastroesofageo? ipertiroidimo?
altra risposta:
"credo in dio perché lo sento nel cuore"
"no, quella si chiama tachicardia"
ma alla fine se uno/una ci crede, a noi cosa cambia se non ci rompe le balle, se non impedisce le nostre scelte nella vita quotidiana, se permette alla nostra "laicità" di convivere con la sua "religiosità" senza interferenze?
il problema è che, per certe persone, la tua non è una scelta di vita: è un errore. e la loro missione è correggerlo.
fondamentalisti di merda
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