mercoledì 11 agosto 2010

il poeta trova un'alternativa - di Grace Paley


Stavo per scrivere una poesia
invece ho fatto una torta ci ho messo
più o meno lo stesso tempo
ovviamente la torta era in stesura
definitiva una poesia avrebbe avuto ancora
strada da fare giorni e settimane e
un sacco di fogli accartocciati

la torta aveva già un pubblico
ciarliero scalpitante fra piccoli
camion e furgoni dei pompieri sul
pavimento della cucina

questa torta piacerà a tutti
avrà dentro mele e mirtilli
e albicocche secche tanti amici
diranno ma perché mai ne hai
fatta solo una

questo con le poesie non succede

per via di una tristezza
irriferibile ho deciso di
rivolgermi stamattina a un
pubblico che mi apprezza non voglio
aspettare una settimana un anno una
generazione perché si presenti

il giusto consumatore

Grace Paley (traduzione mia)


* * *

The Poet's Occasional Alternative

I was going to write a poem
I made a pie instead it took
about the same amount of time
of course the pie was a final
draft a poem would have had some
distance to go days and weeks and
much crumpled paper

the pie already had a talking
tumbling audience among small
trucks and a fire engine on
the kitchen floor
everybody will like this pie
it will have apples and cranberries
dried apricots in it many friends
will say why in the world did you
make only one

this does not happen with poems

because of unreportable
sadness I decided to
settle this morning for a re-
sponsive eatership I do not
want to wait a week a year a
generation for the right

consumer to come along

7 commenti:

hzkk ha detto...

ehehehe Serghej.. la torta te la sei pure mangiata, secondo me. è San Lorenzo !
e la tua bimba (se ricordo bene) ad agosto festeggia il compleanno.
vado a vedere se trovo la ricetta: in effetti con la torta si va sul sicuro..

Marco Bertoli ha detto...

Bella traduzione!

Marco

amanda ha detto...

se la torta è fatta come si conviene è una vera poesia


quella descritta ha troppi ingredienti,di quella fotografata con fragole e cioccolata me ne mandate una fetta?

hzkk ha detto...

sempre dello stesso autore, una bella frittura di calamari ?

sergio pasquandrea ha detto...

peccato che non si possa rendere il sottile gioco di parole "eatership" (che ovviamente richiama "readership", ossia "pubblico di lettori", ibridato con "eat").

ghzk ha detto...

io in effetti renderei obbligatoria la pubblicazione del testo originario accanto alla traduzione

ghzk ha detto...

je m'excuse: si dice testo "originale", credo