domenica 4 gennaio 2009

riprendere a scrivere, dopo tanto


Ogni volta è come la prima e ogni volta sembra
l'ultima. Ci si chiede dove il silenzio abbia sede
dentro o fuori.
Resta il fatto che il risveglio è sempre spietato
ti lascia con la pelle scorticata
la testa che rimbalza come dopo il pugno
e le parole roventi

bisogna lasciarsi squarciare.

4 commenti:

antonio lillo ha detto...

conosco quella sensazione, ogni volta è come la prima ed è splendida...

l'ansia della ricerca del verso, il sentirselo lì, in gola pronto a venir fuori e illuminarti la giornata come la scoperta di un tesoro...

Anonimo ha detto...

ps. bello il consiglio a tua figlia! molto molto punk!

Anonimo ha detto...

ah, mi sono informato ma pare che il giornale della musica non arrivi da queste parti...

siccome farmelo spedire diventerebbe un pò complicato oltrechè costoso, se mi mandassi il pezzo sulle biografie del jazz via mail, lo leggerei volentieri, se no sorry, mi accontenterò dei tuoi articoli sul web... (comunque splendidi)

Anonimo ha detto...

L'articolo te lo mando volentieri, ma ultimamente ho dovuto cambiare email e ho perso un sacco di indirizzi, compreso (temo) il tuo.
Rimandamelo (sergio.pasquandrea@yahoo.it) oppure se hai skype mi trovi anche lì (sergiopasquandrea, perugia).