martedì 19 agosto 2008

un vecchio sogno


Due ragni hanno fatto il nido in bagno.
Uno ha costruito una lunga tela di forma tubolare, stesa nell'angolo in alto a sinistra. Ha il corpo nero, simile a una grossa boccia da bowling, tiene le zampe stese lungo la tela, tutte parallele in avanti, come lunghi tubi di metallo brunito. In questa posizione somiglia a un polpo. Tento di scacciarlo con il manico della scopa ma non reagisce, forse è morto.
Mi accorgo che l'altro ragno, che stava più in basso, è scomparso. Lo vedo posato sul mio avambraccio, sul punto di pungermi con gli aculei. Lo scuoto via, finisce a terra.
È una specie di tarantola dal corpo tozzo, color grigio polvere. È molto più grande del normale, riuscirei a stento a tenerlo nelle due mani raccolte a coppa.
Lo affronto con il manico della scopa, ma reagisce, mi insegue per casa. Quando mi avvicino, si mette in posizione di attacco e cerca di avventarsi. Alla fine sputa il veleno, che schizza in alto per tutta la lunghezza della scopa. Ho la mano umida di quel liquido freddo e trasparente.

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