Dunque, per il tanto strombazzato 730 precompilato ho dovuto:
1) informarmi, perché non si capiva se ti arrivava automaticamente o se lo dovevi richiedere (lo devi richiedere);
2) registrarmi presso il sito dell'INPS;
3) ricevere la prima metà del PIN tramite SMS;
4) aspettare una settimana che mi arrivasse la seconda metà del PIN per posta;
5) rientrare nel sito dell'INPS;
6) inserire il PIN e scoprire che ne dovevo richiedere uno nuovo;
7) ottenere il nuovo PIN, inserirlo e scoprire che non andava bene perché quello che avevo non era un "PIN dispositivo" (???);
8) fare la procedure di conversione del vecchio PIN in "PIN dispositivo", che consiste in:
- scaricare un modulo;
- compilarlo;
- scannerizzarlo;
- reinviarlo all'INPS accompagnato da scannerizzazione di un documento d'identità;
9) rifare la scansione perché era a colori e con risoluzione troppo alta, il che generava un file troppo pesante (dirlo prima no, eh?);
10) apprendere che la richiesta è "in attesa di validazione".
In pratica: dopo quasi due settimane io, che mi ritengo un utente informatico mediamente avanzato, ancora non ho questo benedetto 730 precompilato; che comunque, se/quando lo otterrò, andrà riportato a un CAF per il completamento e la verifica.
Chi ha pensato la procedura è un genio del male.
e la mostra continua…
2 ore fa
2 commenti:
Un mio amico, che lavora all'Agenzia delle entrate, lo ha definito "730 precomplicato"...
A quanto pare ha ragione (purtoppo)... :-(
Un saluto.
Gianni
Non le vogliono proprio le tasse, neppure da quelli che ritengono un dovere pagarle, salvo poi dover spremere come limoni gli stessi perché non vogliono neppure controllare chi non le paga
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