venerdì 23 dicembre 2011

segnalazione di pubblica utilità - truffe energetiche


L'altro giorno, mi bussano alla porta.
Dato che aspettavo il corriere per una consegna urgente, vado direttamente ad aprire e mi trovo davanti un ragazzotto, con targhetta al collo e cartellina in mano, che mi chiede di poter fare un controllo sulle mie bollette di luce e gas. Io lo scambio per un addetto dell'Enel, di quelli che a volte passano per leggere i contatori, quindi gli prendo le ultime due fatture e gliele mostro.
Lui guarda un po' di dati e poi mi comunica, raggiante, che io ho “diritto a un'offerta che mi consentirà di usufruire di uno sconto del 20-30% sui consumi, in base alla legge Bersani sulla liberalizzazione del mercato dell'energia".
Ora, considerate che:

1) per principio, non aderisco mai a offerte porta a porta o per telefono, che già più di una volta si sono rivelate bidoni;
2) parlarmi di liberalizzazioni è come sventolare un drappo rosso davanti a un toro;
3) quando qualcuno mi offre risparmi mirabolanti, non so perché, ma mi salta sempre una pulce all'orecchio;
4) tempo fa, avevo già subito un tentativo di truffa da parte di un altro gestore privato, Edison Energia, che aveva tentato di rifilarmi un contratto falso, da me mai firmato (ne ho parlato qui; di Edison, poco dopo, si occupò anche "Striscia la Notizia", sempre per questioni di contratti truffaldini).

Scottato dalle esperienze pregresse, comincio a fare un po' di domande.
Il ragazzotto mi spiega che lui rappresenta una società chiamata GDF Suez che sta incentivando l'uso di energie pulite; che loro distribuiscono direttamente l'energia mentre invece Enel la compra dall'estero e che quindi non dovendo passare tramite intermediari mi offrirebbero prezzi concorrenziali; che comunque non dovevo preoccuparmi perché la gestione di guasti contatori ecc. resterebbe sempre a carico dell'Enel, io avrei solo i vantaggi del prezzo più basso; e che ad ogni modo dopo la prima bolletta sarei stato libero di recedere se l'offerta non mi avesse convinto.

Ora, preciso subito che tutto ciò è falso. In questi giorni ho fatto un po' di ricerche sul web e ho scoperto che GDF Suez non è nemmeno una società italiana (francese, se ho capito bene) e che molta gente che ha fatto il contratto con loro si lamenta di prezzi sballati, fatturazioni errate, call-center inesistenti, irregolarità varie, insomma un vero casino.
Oltretutto, guardando sul loro sito, ho anche letto che la società in precedenza si chiamava Italcogim. Società che sembra avere una bruttissima fama (guardate qui, qui o qui, per avere un'idea).
Poi, il nome Italcogim mi suonava familiare; pensa e ripensa, mi viene in mente che forse che me ne aveva parlato mia sorella. E infatti era proprio così: mia sorella, che è laureata da poco e sta cercando (poretta lei) un lavoro, tempo fa aveva risposto a un'offerta di questa Italcogim che offriva non meglio precisati “lavori di segreteria” qui a Perugia. Si era presentata e si era ritrovata insieme a decine di altri ragazzi in uno stanzone, dove un tizio dall'aria da piazzista aveva fatto un lungo discorso e poi li aveva accoppiati ognuno a un venditore più esperto, e mandati in giro a smerciare questi contratti alla gente. Una giornata di scarpinate per Perugia, la sensazione che questi contratti fossero tutt'altro che puliti, poi la sera l'offerta di lavorare anche lei come venditrice porta a porta, a proporre il passaggio a gestore privato per luce e gas. Dei “lavori di segreteria”, neanche l'ombra. Lei aveva mandato tanti saluti e se n'era andata.
Insomma, i tanto decantati benefici del libero mercato, che – come al solito – equivale a lasciare campo libero ai peggiori pescecani.

Per chi fosse curioso, la mia conversazione con il ragazzotto è andata avanti per una decina di minuti, dopodiché il tipo mi ha messo davanti una “proposta di contratto” e mi ha chiesto di firmarla, lì, su due piedi. Io gli ho risposto che mi sarebbe piaciuto, casomai, leggere il contratto, prima di firmarlo.
“Se vuole, lo leggiamo insieme adesso”, è stata la replica.
“No”, ribatto io, “dicevo se me lo può lasciare e magari ripassa tra un paio di giorni, così mi informo, ci penso e le faccio sapere.”
“No, mi dispiace, noi passiamo solo oggi. Se vuole aderire all'offerta, deve firmare subito.”
“Bene, arrivederci e grazie.”
(SLAM!!)

Ora, a me è andata bene. O almeno spero (non si sa mai, con questa gente). Ma se al posto mio ci fosse stato un anziano, o magari solo uno un po' meno sospettoso di me, l'avrebbero abbindolato ben bene.
Vigilate, e magari spargete anche la voce.


P.S.: sarà un caso se l'anno scorso la truffa è successa a Ferragosto, e quest'anno a Natale? cioè, proprio nei periodi in cui la gente è fuori casa e magari non sta lì a controllare? mah...

P.P.S.: AGGIORNAMENTO.
Ho chiamato l'Enel, ma a loro non risultano pratiche avviate a mio carico.
Ho chiamato GDF Suez, e idem. Devo riconoscere, comunque, che sono stati molto cortesi: hanno ammesso che ci sono società che operano a loro nome ma che mettono in pratica metodi poco puliti; mi hanno consigliato di richiamare dopo le festività natalizie, per verificare eventuali procedure attivate e, se necessario, disconoscerle.
Io, in ogni caso, mi sono tutelato: ho mandato loro una mail, un fax e una ricevuta A/R, spiegando l'accaduto e precisando di non aver firmato né sottoscritto nulla. Speriamo basti...

9 commenti:

Antonio Cilardo ha detto...

Occhio che forse, leggendo le bollette che gli ha consegnato, il falso addetto è riuscito a rilevare delle informazioni personali con cui potrebbe firmare un contratto a nome suo falsificando la firma. Ho letto di diversi episodi del genere.

hzkk ha detto...

da noi è un continuum. non so che "società" rappresentino ma tutti urlano in modo intimidatorio "aprite, è l'enel gas !". si ha l'impressione che si debba correre immediatamente a prendere quelle benedette bollette altrimenti chissà cosa succede. quando dicevo che le loro offerte non ci interessavano diventavano quasi arroganti. ho smesso di aprire la porta

sergio pasquandrea ha detto...

@ac
grazie per il consiglio. ho aggiunto un post-scriptum al post.

@hzkk
quando è successo il fatto con l'Edison, l'anno scorso, io non sono non avevo aperto, ma non li avevo mai nemmeno visti: avevano sottratto, non so come, i miei dati, e acceso un contratto falso.
oltretutto, guardacaso, queste cose succedono sempre a Ferragosto o a Natale, insomma in periodi in cui la gente o è fuori casa, o è presa da altro, e magari non si mette a controllare.

marcovaldo ha detto...

ferragosto natale a me quest'anno è la quarta o quinta volta che mi hanno fatto visita questi sfacimm 'e merd' (senza rispetto parlando). sono di roma, la prima volta scesi confuso per verificare ma appena vidi il soggetto feci retromarcia (non abito in condominio), poi ho capito il loro trucco: 1) si spacciano per l'enel (questo non solo è da squallidi ma è ovviamente illegale) 2) vi attirano al portone con la scusa della bolletta (che è sia un modo per farli entrare e sia un modo per captare qualche vostro dato sensibile e soggiogarvi). in ogni caso prima anche solo di scendere ad aprirgli chiedetegli il cazzo di tesserino o intimategli di chiamare l'enel perchè non vi risulta che vi abbiano avvertito della visita. ormai con questa scusa delle liberalizzazione ci provano come gli squali, appaltano a questi ragazzotti che sembrano usciti da un circolo pdl, per spacciare la loro merda ad anziani e casalinghe e a tutti coloro che sono a casa durante il giorno. cascarci è un attimo, può capitare a tutti, anche alla categoria "a me non succederebbe mai", anzi, siate prevenuti e la prossima volta pernacchione e citofono attaccato se capite che sono tornati alla carica (perchè torneranno state certi). saluti

sergio pasquandrea ha detto...

Aggiornamento: oggi pomeriggio, altro venditore (anzi: venditrice) porta a porta che mi promette favolosi sconti e vantaggi se passo a fornitore privato.
Stavolta, la società è SORGENIA. Anche questi personcine oneste, a quanto pare:

http://blogdeiprezzi.blogspot.com/2007/11/sorgenia-sar-assorata.html

http://consumatore.tgcom24.it/wpmu/2009/09/09/attenzione-ai-venditori-porta-a-porta-di-sorgenia/

hzkk ha detto...

sono tornati anche da noi. ma non basta. dal 31 dicembre ci stanno tempestando di telefonate, fino a 3 al giorno. e pensare che il nostro numero di telefono non risulta nemmeno nell'elenco. se rispondi che non t'interessa a volte chiudono il telefono in faccia. il numero è di Milano e se continueranno saremo costretti a denunciarli

sergio pasquandrea ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
hzkk ha detto...

ps: il numero di telefono da cui chiamano è 02396526 e si presentano come "enel gas"

sergio pasquandrea ha detto...

Con queste liberalizzazioni, non ci si capisce più una mazza. La stessa Enel ormai è divisa tra Enel Servizio Elettrico (statale, credo), Enel Energia (libero mercato) e Enel Gas (che credo faccia riferimento alla seconda), e in più ci sono i vari gestori tipo Sorgenia, GDF Suez, Italcogim, Edison ecc. ecc.
Insomma, viva il mercato libero, tanto a rimetterci siamo sempre noi.