sabato 15 ottobre 2011

soglie

Forse un poeta è veramente tale solo se si sa quando arrestarsi, quando cessare l'opera della lima, quando sospendere la proliferazione di varianti; insomma, quando riesce a dire "basta".
Come al momento di lasciare un pranzo, i saluti non sembrano più smettere. Il distacco è difficile, e viene spontaneo cercare di rinviarlo. Si chiacchiera così bene, sulla soglia, che non vorremmo più venire via. Lo stesso con i versi. E' duro dover prendere congedo. Ma l'explicit ci chiama. Serve un dono, un talento: l'ispirazione della conclusione.

Valerio Magrelli (da "Che cos'è la poesia", Sossella 2007)

1 commento:

lillo ha detto...

bellissimo! anche se io il labor limae non lo amo troppo, o meglio non lo vivo come un atto d'amore da cui non ci si riesce a strappare, ma più come una croce e una fatica immane che ti tocca. però devo dire che io magrelli lo conosco poco ma quello che ci stai facendo leggere è davvero notevole.