venerdì 11 settembre 2009

grammatica e vita


Non è possibile comprendere veramente il linguaggio umano con una semplice applicazione di regole grammaticali, logiche o di altro tipo, ma solo con un atto di «immedesimazione» - quella che Herder chiamava Einfuhlung - nel suo simbolismo, e perciò solo conservando l’uso linguistico effettivo, nella sua storica concretezza.

(Isaiah Berlin, Il mago del nord. J. G. Hamann e le origini dell'irrazionalismo moderno, Adelphi, 1997, pag. 168)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bel libro questo di Berlin, che avvicina a un personaggio (Hamann) veramente affascinante anche se criptico nella scrittura. Prima di Herder e Humboldt (ma dopo il Vico) Hamann ha restituito l'anima alla filosofia della cultura.

Valter Binaghi

sergio pasquandrea ha detto...

A essere sincero, conosco Hamman solo di nome e ho ritrovato la frase tra vecchi appunti, presi non so più da dove.
Mi piaceva la frase, e soprattutto sono completamente d'accordo.