domenica 8 marzo 2009

otto marzo


Un po' in zona Cesarini, ma faccio in tempo a postare un piccolo omaggio alla Festa delle Donne.
La canzone è di Chico Buarque, la canta uno dei personaggi più bizzarri della scena musicale brasiliana (e non sto a spiegare il perché dell'aggettivo: guardate il video), Ney Matogrosso.
Di seguito la traduzione.



Mulheres de Athenas

Guardatevi nell'esempio
di quelle donne di Atene
vivono per i loro mariti
orgoglio e razza di Atene

Quando sono amate si profumano
si bagnano con il latte, si acconciano
i lunghi capelli
quando sono fustigate non piangono
si inginocchiano chiedono implorano
le più dure pene
catene

Guardatevi nell'esempio
di quelle donne di Atene
soffrono per i loro mariti
potere e forza di Atene

Quando i mariti si imbarcano come soldati
loro tessono lunghe tele ricamate
mille quarantene
e quando tornano, assetati
vogliono dare, violenti,
carezze piene,
oscene

Guardatevi nell'esempio
di quelle donne di Atene
si mettono da parte per i mariti
bravi guerrieri di Atene

Quando i mariti si ubriacano di vino
sono abituati a prendere una carezza
di altre falene
ma alla fine della notte, ai piedi
quasi sempre tornano, per le braccia
delle loro piccole
Elene

Guardatevi nell'esempio
di quelle donne di Atene
generano per i loro mariti
i nuovi figli di Atene

Non hanno gusti o volontà
né difetti, né qualità
hanno soltanto paura
non hanno sogni, solo presagi
i loro uomini, mari, naufragi,
belle sirene
dalla pelle scura

Guardatevi nell'esempio
di quelle donne di Atene
temono per i loro mariti
eroi e amanti di Atene

Le giovani vedove segnate
e le gestanti abbandonate
non fanno scene
si vestono di nero, si stringono,
si conformano e si ritirano
alle loro novene
serene

Guardatevi nell'esempio
di quelle donne di Atene
appassiscono per i loro mariti
orgoglio e razza di Atene

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