RUMINAZIONI - poesia, musica e altro. di Sergio Pasquandrea
domenica 8 marzo 2009
otto marzo
Un po' in zona Cesarini, ma faccio in tempo a postare un piccolo omaggio alla Festa delle Donne. La canzone è di Chico Buarque, la canta uno dei personaggi più bizzarri della scena musicale brasiliana (e non sto a spiegare il perché dell'aggettivo: guardate il video), Ney Matogrosso. Di seguito la traduzione.
Mulheres de Athenas
Guardatevi nell'esempio di quelle donne di Atene vivono per i loro mariti orgoglio e razza di Atene
Quando sono amate si profumano si bagnano con il latte, si acconciano i lunghi capelli quando sono fustigate non piangono si inginocchiano chiedono implorano le più dure pene catene
Guardatevi nell'esempio di quelle donne di Atene soffrono per i loro mariti potere e forza di Atene
Quando i mariti si imbarcano come soldati loro tessono lunghe tele ricamate mille quarantene e quando tornano, assetati vogliono dare, violenti, carezze piene, oscene
Guardatevi nell'esempio di quelle donne di Atene si mettono da parte per i mariti bravi guerrieri di Atene
Quando i mariti si ubriacano di vino sono abituati a prendere una carezza di altre falene ma alla fine della notte, ai piedi quasi sempre tornano, per le braccia delle loro piccole Elene
Guardatevi nell'esempio di quelle donne di Atene generano per i loro mariti i nuovi figli di Atene
Non hanno gusti o volontà né difetti, né qualità hanno soltanto paura non hanno sogni, solo presagi i loro uomini, mari, naufragi, belle sirene dalla pelle scura
Guardatevi nell'esempio di quelle donne di Atene temono per i loro mariti eroi e amanti di Atene
Le giovani vedove segnate e le gestanti abbandonate non fanno scene si vestono di nero, si stringono, si conformano e si ritirano alle loro novene serene
Guardatevi nell'esempio di quelle donne di Atene appassiscono per i loro mariti orgoglio e razza di Atene
Un altro estratto dalla mia tesi di laurea . Affronto un periodo cruciale, quello tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta. ...
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