Nel mio volto che
tutti dicono
più giovane della
mia età
io indovino la mia
faccia di vecchio
e la cosa non mi
dispiace
purché il processo
avvenga
per asciugatura –
aderendo il più
possibile agli
zigomi. La meta
è la forma pura –
il suono secco
che dava il cranio
di volpe quando
ne saggiavo col
dito la durezza
(l'avevo raccolto
apposta
mi erano piaciuti i
canini
la cartilagine
delicata che riempiva
le narici e
soprattutto gli archi
perfetti degli
zigomi – l'avevo
ripulito dalla
terra e ogni tanto
tornavo a
spolverarlo).
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