mercoledì 8 febbraio 2012

lampi - 174


La parola "dittiere", richiesta da blogger come codice di verifica per un messaggio, è bellissima.
Anche se non esiste.
Anzi, forse proprio per quello.

5 commenti:

amanda ha detto...

a volte sembra che ci sia un omino che verifica le parole di verifica perché sembrano assonanti a quello che si vuole commentare, a volte sono belle come la tua

ma tu che significato daresti a dittiere?

Dinamo Seligneri ha detto...

A me "dittiere" mi fa venire in mente una dentiera autosufficiente posata sul tavolo che parla con tutti i verbi al passato.
o un uomo fino fino che ripete fitto fitto un discorso che gli comunica all'orecchio un apparecchio della seconda guerra mondiale, fino a scomparire per quanto è sottile.

ps: la parola di verifica che mi richiedono è SUPOCUL

forse il dittiere è quell'omino di cui parla Amanda

sergio pasquandrea ha detto...

non so: a me "dittiere" suona come una parola dell'antico italiano.
un messo? un araldo? ("parlò poscia il dittiere")?
o magari un'antica arma dei cavalieri ("a lungo pugnaron a colpi di dittiere").

amanda ha detto...

ecco pensavo anch'io ad un araldo o simili, no un'arma no me lo svilisci

"parlò poscia il dittiere" ora lo adotto

sergio pasquandrea ha detto...

sai, c'è quel famoso passo di Tolkien dove dice che "Il signore degli anelli" nacque dal fatto che gli piaceva assaporare le parole più per il suono che per il significato, e che per lui la sequenza "cellar door" avea il suono più bello di tutta la lingua inglese.