giovedì 22 ottobre 2009
appunti per un'anatomia del pregiudizio
A cena con parenti, tempo fa.
Mia affermazione: “Detesto questo luogo comune degli italiani brava gente. È odioso almeno quanto i pregiudizi negativi, tipo mafiosi, pizza mandolino eccetera”.
Risposta: “Non è vero che è un luogo comune. Io sono stato in Libia e tutti conservavano un buon ricordo di noi. Siamo davvero brava gente, non siamo mica i tedeschi”.
Risposta caratterizzata da una serie di salti logici illeciti.
Primo livello: “in Libia conservano un buon ricordo di noi”.
Osservazione fattuale, basata però su osservazioni occasionali: con quante persone ha parlato? chi erano? è sicuro fossero sincere? quale rappresentatività avevano rispetto a tutti i libici? eccetera.
Secondo livello: “gli Italiani si sono comportati bene durante l'occupazione della Libia ”.
Prima induzione illecita: passare dal ricordo (positivo) di alcune persone al fatto (presentato come oggettivo) che “gli Italiani (tutti) in Libia si sono comportati bene”. Affermazione che necessita di documentazioni oggettive ben più ampie e fondate.
Terzo livello: “gli Italiani sono brava gente”.
Seconda induzione illecita: anche ammesso che davvero gli Italiani in Libia si siano comportati bene, si compie una serie di generalizzazioni, affermando (implicitamente):
- che tutti gli italiani di allora erano come quegli italiani;
- che gli italiani di oggi sono come gli italiani di allora;
- e che, sostanzialmente, tutti gli italiani di ogni tempo e ogni luogo condividano le stesse proprietà.
In altre parole, si applicano le proprietà (indimostrate) di un campione ristretto di popolazione a un'intera popolazione, estesa peraltro nel tempo (figli, nipoti).
Questa generalizzazione è basata sull'assunzione, a sua volta indimostrata, dell'esistenza di un carattere nazionale, comune a tutti gli Italiani, che permane immutato nel tempo e nello spazio.
Quarto livello: “i tedeschi sono peggio di noi”.
Processo simile, basato anche questo sull'allargamento a tutti i tedeschi delle proprietà di un campione ristretto di popolazione tedesca (presumibilmente, i nazisti).
Tutto ciò rimane largamente implicito, com'è tipico dei luoghi comuni.
L'efficacia di una risposta del genere sta proprio nel fatto di basarsi su procedimenti mentali dati per scontati, presi come evidenti-di-per-sé: la generalizzazione, l'esperienza diretta (“io ho visto”).
Una confutazione basata su argomenti logici non ha la stessa efficacia.
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2 commenti:
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