RUMINAZIONI - poesia, musica e altro. di Sergio Pasquandrea
martedì 22 settembre 2009
pulvis et umbra
4 commenti:
dabski
ha detto...
che bella !
(fotografo da quando avevo 14 anni e non scorderò mai il giorno in cui stavo sviluppando per la prima volta le foto, in bianco e nero. erano immerse nel liquido "miracoloso" e veder apparire lentamente, nell'oscurità, un'immagine sul foglio bianco è stata una grandissima emozione. molto più della liquefazione del sangue di San Gennaro, per quanto mi riguarda)
è soprattutto questione di sensibilità. di chi fotografa, non della pellicola. la macchina fotografica migliore, se si vuole esssere creativo, è una che ha la doppia funzione = che possa essere utilizzata sia in modo automatico che a impostazione manuale, le grandi marche le fanno anche in questa versione. un semplice esempio: non sempre si vuole il flash perchè oltre che illuminare appiattisce l'immagine. la stessa cosa con la profondità di campo etc..
eh già, però poi quelle impostazioni bisogna saperle usare... e io non ho mai avuto tempo e pazienza per imparare. ma giuro che prima o poi mi ci metto.
Che cazzo posso fare con il mio ginocchio, con la mia gamba così lunga e così debole, con le mie braccia, con la mia lingua, con i miei o...
disclaimer
Questo è un blog. Viene aggiornato senza alcuna periodicità (ogni settimana, o ogni giorno, o magari più volte al giorno), ad assoluto arbitrio del suo autore. L'autore non è iscritto all'ordine dei giornalisti e non viene retribuito per i contributi pubblicati. Si riserva di parlare di qualunque argomento ed è personalmente responsabile delle opinioni qui espresse. Questo blog non è una testata giornalistica, ai sensi della legge n. 62 del 7 marzo 2001. I materiali pubblicati sono di proprietà dell'autore, oppure di pubblico dominio. Se qualcuno ritiene di poter vantare diritti su di essi, è pregato di contattare l'autore. Buona lettura.
4 commenti:
che bella !
(fotografo da quando avevo 14 anni e non scorderò mai il giorno in cui stavo sviluppando per la prima volta le foto, in bianco e nero. erano immerse nel liquido "miracoloso" e veder apparire lentamente, nell'oscurità, un'immagine sul foglio bianco è stata una grandissima emozione. molto più della liquefazione del sangue di San Gennaro, per quanto mi riguarda)
mi piacerebbe saper fotografare (prima o poi imparerò, giuro), ma purtroppo i miei mezzi non vanno oltre una fotocamera automatica a poco prezzo.
è soprattutto questione di sensibilità. di chi fotografa, non della pellicola. la macchina fotografica migliore, se si vuole esssere creativo, è una che ha la doppia funzione = che possa essere utilizzata sia in modo automatico che a impostazione manuale, le grandi marche le fanno anche in questa versione. un semplice esempio: non sempre si vuole il flash perchè oltre che illuminare appiattisce l'immagine. la stessa cosa con la profondità di campo etc..
eh già, però poi quelle impostazioni bisogna saperle usare... e io non ho mai avuto tempo e pazienza per imparare.
ma giuro che prima o poi mi ci metto.
Posta un commento