L'antefatto è il seguente: stato invitato a pubblicare qualche mio testo su una rivista internazionale (questa), per un numero che uscirà - probabilmente - l'anno prossimo. Mi sto quindi riguardando la roba pubblicata più o meno recentemente, rigorosamente inedita, per selezionare non più di 5-10 testi.
E allora mi sono detto: chi, meglio dei miei fedelissimi e affezionatissimi 24 lettori del blog, può consigliarmi? Se volete partecipare a questo entusiasmante sondaggio, fate riferimento ai testi compresi sotto la tag "poesie mie".
Io, per me, sarei orientato a scegliere tra questi:
E allora mi sono detto: chi, meglio dei miei fedelissimi e affezionatissimi 24 lettori del blog, può consigliarmi? Se volete partecipare a questo entusiasmante sondaggio, fate riferimento ai testi compresi sotto la tag "poesie mie".
Io, per me, sarei orientato a scegliere tra questi:
Oniromanzia
Semantica
Le dieu des détails
Natura morta con guscio di tartaruga
Su una mail non arrivata
Down Oxford Road
Economia dei ricordi
Da lontano
Riti di passaggio
L'amore d'inverno
Il pentorale
Questioni di karma
Conad
De consolatione
Memorandum
Variante di valico
Tre poesie della lontananza
4 commenti:
senza aver tempo di rileggerle d'impulso dico riti di passaggio perchè mi ha rubato il cuore poi vado con calma e ti dico
io ti dico riti di passaggio come amanda, poi economia dei ricordi che mi piace molto e poi ancora conad e de consolatione, che (forse perché le ho lette così e mi sono piaciute) terrei vicine, una accanto all'altra, vedi tu in che ordine...
poi, s'avanzi il dittiere, aggiungo:
semantica
memorandum
l'economia dei ricordi
su una mail mai arrivata
ma è noto sono un'inguaribile romantica
grazie mille per i consigli.
è sempre difficile, per me, valutare come i miei versi possano risuonare negli altri. a volte gli altri giudicano bellissime cose che a me sembrano mediocri, o non si entusiasmano affatto davanti a cose che invece a me sembrano riuscitissime.
mi è capitato anche che altri trovassero ironiche poesie che per me erano piene di dolore.
mah...
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