Ora però Baricco perde sempre più quota ed anche i rappresentanti del midcult si rendono conto del midculting, Allevi gode invece di una fama ancora alta, anche per via dello strumento che strimpella. il midcult può abbattere ogni scala di valori e stravolgere storia e geografie artistiche di chicchessia. avessimo qualcuno che disinteressatamente ancora rimettesse le cose a posto, tipo un Flaiano, un Bene, un Pasolini... ma oltre a qualche blogger io non vedo nessuno... un amaro saluto, Sergio.
anni fa discussi su un forum con un tizio che sosteneva che "tra 50 anni baricco sarà sui libri di storia della letteratura". quanto ad allevi, guarda qui (in particolare i commenti al primo post):
beh almeno allevi non se la tira come baricco... o almeno a me dà questa impressione...
ho letto il pezzo sulla midcult e l'ho trovato molto stimolante... meno la stroncatura al vecchio e il mare che (se è vero che non raggiunge le vette del primo hemingway) io ritengo sia perlomeno un'opera ispirata e piena di poesia. sarei più propenso a parlare di midcult in hemingway per "per chi suona la campana": lì l'astuzia di fondo dell'operazione letteraria per le masse, si annusa a un miglio di distanza...
"allevi non se la tira?" antonio, ma stai scherzando? allevi è uno che si presenta, suona due cazzatine e afferma (giuro) di essere "il nuovo brahms", "quello che ha riportato la musica contemporanea alla gente". allevi ha costruito intorno alla propria mediocrità un'aura quasi mistica (con tanto di racconti su quanto era geniale da bambinoe su come rimanevano stupiti al conservatorio quando lui portava le sue composizioni ecc. ecc.), con migliaia di fan adoranti che si bevono tutto quel che gli esce dalla bocca come se fosse una rivelazione divina. in confronto ad allevi, baricco ci fa la figura di una timida educanda.
ce l'hai a morte con barricco? cos'è acredine? anche tu vorresti "fare" romanzi da migliaia di copie e da letture da tram a milano? non fa abbastanza orrore questo insegnante di scrittura creativa da doverne fare post supponendo i suoi moventi?
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8 commenti:
Ora però Baricco perde sempre più quota ed anche i rappresentanti del midcult si rendono conto del midculting, Allevi gode invece di una fama ancora alta, anche per via dello strumento che strimpella.
il midcult può abbattere ogni scala di valori e stravolgere storia e geografie artistiche di chicchessia. avessimo qualcuno che disinteressatamente ancora rimettesse le cose a posto, tipo un Flaiano, un Bene, un Pasolini... ma oltre a qualche blogger io non vedo nessuno...
un amaro saluto, Sergio.
anni fa discussi su un forum con un tizio che sosteneva che "tra 50 anni baricco sarà sui libri di storia della letteratura".
quanto ad allevi, guarda qui (in particolare i commenti al primo post):
http://ruminazioni.blogspot.com/2008/10/giovanni-allevi-che-palle.html
http://ruminazioni.blogspot.com/2010/02/doveva-succedere.html
http://ruminazioni.blogspot.com/2008/10/giovanni-allevi-autocritica.html
beh almeno allevi non se la tira come baricco... o almeno a me dà questa impressione...
ho letto il pezzo sulla midcult e l'ho trovato molto stimolante... meno la stroncatura al vecchio e il mare che (se è vero che non raggiunge le vette del primo hemingway) io ritengo sia perlomeno un'opera ispirata e piena di poesia.
sarei più propenso a parlare di midcult in hemingway per "per chi suona la campana": lì l'astuzia di fondo dell'operazione letteraria per le masse, si annusa a un miglio di distanza...
"allevi non se la tira?"
antonio, ma stai scherzando?
allevi è uno che si presenta, suona due cazzatine e afferma (giuro) di essere "il nuovo brahms", "quello che ha riportato la musica contemporanea alla gente".
allevi ha costruito intorno alla propria mediocrità un'aura quasi mistica (con tanto di racconti su quanto era geniale da bambinoe su come rimanevano stupiti al conservatorio quando lui portava le sue composizioni ecc. ecc.), con migliaia di fan adoranti che si bevono tutto quel che gli esce dalla bocca come se fosse una rivelazione divina.
in confronto ad allevi, baricco ci fa la figura di una timida educanda.
oh beh allora chino il capo e taccio rispettosamente. del resto nemmeno lo ascolto :)
@Lilluzzo: ho sentito Allevi parlare di sè in plurale maiestatis se non se la tira....
ce l'hai a morte con barricco? cos'è acredine? anche tu vorresti "fare" romanzi da migliaia di copie e da letture da tram a milano? non fa abbastanza orrore questo insegnante di scrittura creativa da doverne fare post supponendo i suoi moventi?
e ti pareva che non veniva fuori l'argomento "ce l'hai con lui". basta, io mi arrendo.
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