Du temps que la Nature en sa verve puissante
concevait chaque jour des enfants monstreux,
j'eusse aimé vivre auprès d'une jeune géante,
comme aux pieds d'une reine un chat volupteux.
J'eusse aimé voir son corps fleurir avec son âme
et grandir librement dans ses terribles jeux;
deviner si son cœur couve une sombre flamme
aux humides brouillards qui nagent dans ses yeux;
parcourir à loisir ses magnifiques formes;
ramper sur le versant de ses genoux ènormes,
et parfois en été, quand les soleils malsains,
lasse, la font s'étendre à travers la campagne,
dormir nonchalamment à l'ombre de ses seins,
comme un hameau paisible au pied d'une montagne
Charles Baudelaire
* * *
Nel tempo che la Natura con estro possente
ogni giorno concepiva una prole mostruosa,
avrei voluto vivere presso una giovane gigantessa
come un gatto voluttuoso ai piedi di una regina.
Vedere il suo corpo con la sua anima fiorire,
crescere libero in giochi terribili;
divinare se una scura fiamma covi nel suo cuore
dall'umida caligine che naviga i suoi occhi;
percorrere a mio piacere le sue forme stupende,
scalare i versanti delle sue enormi ginocchia,
e a volte in estate, quando soli malsani
la stendono stremata attraverso la campagna,
dormire pigramente all'ombra dei suoi seni,
come un quieto villaggio ai piedi di una montagna.
4 commenti:
l'omino e la donnona
fantastico
fellini su questa poesia ci avrà costruito castelli!
come disse il Bene ''non si può essere d'accordo con Baudelaire... si può solo ESSERE Baudelaire"
Oh Lillo anche a me era venuta in mente la città delle donne :)
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