domenica 31 ottobre 2010

lampi - 77


Continua a scegliere donne non all'altezza delle sue aspettative erotiche.

sabato 30 ottobre 2010

woody

"Amare è soffrire. Se non si vuol soffrire non si deve amare. Però allora si soffre di non amare. Pertanto amare è soffrire, non amare è soffrire e soffrire è soffrire. Essere felici è amare, allora essere felici è soffrire. Ma soffrire ci rende infelici: pertanto per essere infelici si deve amare. O amare e soffrire. O soffrire per troppa felicità. Spero che tu stia prendendo appunti..."

(Woody Allen)

venerdì 29 ottobre 2010

débâcle


- I personaggi di una narrazione possono essere più o meno realistici, più o meno vicini alla nostra esperienza quotidiana, ma il narratore farà sempre di tutto per presentarceli in modo da farli sembrare veri. Manzoni, ad esempio, quando ci descrive Renzo e Lucia, lo fa come se fossero due persone veramente vissute in quel tempo e in quel luogo.
- (due o tre voci) Ma perché, prof, non sono vissuti davvero?
(pausa)
- No. Ovviamente.
- (mezza classe) Noooo, prof, ma dice sul serio? Ma mi fa crollare un mito...

giovedì 28 ottobre 2010

lampi - 76


Guardando su YouTube Renato Zero cantare Viva la Rai, ha iniziato la frase: “Ai miei tempi sì che...”.
Poi si è fermato di colpo, colto da un brivido.

mercoledì 27 ottobre 2010

l'amore d'inverno



http://www.youtube.com/watch?v=W0zSyrObgG0


A che pro (mi dico) smuovere la polvere
provare a cancellare le impronte
digitali le striature del calcare?
È inverno è il tempo dei vapori della
macerazione
adesso bisogna porre mente ai dettagli
osservare con molta cura i colori da cui
si staccheranno le ultime foglie. Hai visto mai potremmo
una volta tanto portare indietro qualcosa
di questa trasparenza che ci fa tanto smaniare.
È stato così anche allora
tutto derivò dall'aver serbato a lungo
la pelle intatta
e dall'averla ritrovata – comunque. Tutto
era già in quello spazio elastico
(invernale non a caso lo era anche allora) salivi con la sciarpa arancione
fino alla densità d'acquario dei nostri sei metri quadri
e non ci voleva molto a ritrovare l'assetto precisamente
come l'avevamo lasciato. Sono cose (il tuo odore ad esempio
non dico tutto – certe pieghe in particolare del tuo corpo) che resistono all'acqua
e ai detergenti c'è poco da fare.

martedì 26 ottobre 2010

ne sa più la penna


Spesso la penna ne sa più di chi la impugna.
(Bernard Berenson)

lunedì 25 ottobre 2010

dialogo



Pianeta A: "Ehi, amico, che brutta cera! Ma che hai?"
Pianeta B: "Ah, non me ne parlare. Una brutta malattia."
Pianeta A: "Come si chiama?"
Pianeta B: "Homo Sapiens."
Pianeta A: "Capisco. Ma non preoccuparti: passerà presto".

(letta da qualche parte su internet, non ricordo più dove)