Per mano
Non sarò il poeta di un mondo caduco.
Ma neppure canterò il mondo futuro.
Sono avvinto e guardo i miei compagni.
Sono taciturni ma nutrono grandi speranze.
Tra loro, scruto l'enorme realtà.
Il presente è così grande, non ci allontaniamo.
Non ci allontaniamo troppo, camminiamo tenendoci per mano.
Non sarò il cantore di una donna, di una storia,
non dirò i sospiri quando annotta, il paesaggio visto dalla finestra,
non distribuirò narcotici o biglietti di suicidio,
non fuggirò verso le isole né sarò rapito dai serafini.
Il tempo è la mia materia, il tempo presente, gli uomini presenti,
la vita presente.
Carlos Drummond de Andrade (da "Alguma poesia", 1930)
* * *
Al completo
Il prezzo dei fagioli
non ha posto nella poesia. Il prezzo
del riso
non ha posto nella poesia.
Non hanno posto nella poesia il gas
la luce il telefono
il furto
del latte
della carne
dello zucchero
del pane
L'impiegato postale
non ha posto nella poesia
col suo stipendio da fame
la sua vita rinchiusa
in archivi.
E non ha posto nella poesia
l'operaio
che smeriglia il suo giorno di acciaio
e carbone
nelle oscure officine
- poiché nella poesia, signori,
non c'è posto:
"al completo"
Ha solo posto nella poesia
l'uomo senza stomaco
la donna eterea
la frutta gratuita
Il poema, signori,
non puzza
né odora
Ferreira Gullar (da "Dentro da Noite Veloz", 1975)
* * *
L'affaire Sardinha*
Il vescovo insegnò all'indio
Che il pane non è pane, ma Dio
Presente nell'eucaristia.
E siccome un giorno mancò
Il pane all'indio, lui mangiò
Il vescovo, eucaristicamente.
L'affaire Sardinha*
Il vescovo insegnò all'indio
Che il pane non è pane, ma Dio
Presente nell'eucaristia.
E siccome un giorno mancò
Il pane all'indio, lui mangiò
Il vescovo, eucaristicamente.
José Paulo Paes (da "Nuove lettere cilene", 1954)
* Nel Cinquecento, il vescovo portoghese Sardinha fu divorato dagli indios caetés,
che era stato inviato a catechizzare. Il poeta Oswald de Andrade assunse
simbolicamente questo atto di antropofagia a punto d'inizio della cultura
brasiliana, che deglutisce e assimila quella dei colonizzatori.
che era stato inviato a catechizzare. Il poeta Oswald de Andrade assunse
simbolicamente questo atto di antropofagia a punto d'inizio della cultura
brasiliana, che deglutisce e assimila quella dei colonizzatori.
3 commenti:
eucaristicamente :)
sono tutte belle ma la seconda mi tocca in maniera particolare. bellissima e vera :)
eucaristicamente !
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