Ma non sembra anche a voi che, in queste ultime giornate d'estate, le donne risplendano di una luce tutta particolare?
In questi pomeriggi di settembre, dico: quando l'aria è pulita, il pulviscolo si trasforma in oro liquido, un accenno di brezza tempera il caldo eccessivo, e tutti i profumi acquistano una limpidezza che presto perderanno, macerati nella mota invernale.
Sembra che la pelle delle donne si prepari a concedere gli ultimi bagliori: dorati se è abbronzata, serici se bianca. E che le braccia, le ginocchia, le ascelle, i seni, le caviglie, avvertendo la lunga prigionia che incombe, si ribellino, scalpitino contro la stoffa.
Quando sono belle le donne, mi dico. Tutte le donne, non soltanto quelle che sono belle sempre.
Nell'immagine: Antoine Watteau, Giove e Antiope
1 commento:
grazie! mi sento già splendida :D
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