martedì 22 agosto 2017

tre poesie di Piera Badoni (1912 - 1989)

Non voglio fare al traforo
piccoli duomi, cornici,
gabbie per canarini.
Fatelo voi vecchi sordi
chiusi nel buio tinello.
Io corro via come l'acqua
densa di rapide e gorghi.

* * *

Sul Ponte Vecchio quanti gioielli
chiusi nelle vetrine.
Son come la mia gioia
che non posso toccare.
E so che non vale se cerco
di rompere col pugno chiuso
il cristallo.
È sempre, è solo il mio sangue
che verso.

* * *

È subito detto un anno
ma un anno è fatto di mesi
e i mesi son fatti di giorni
e i giorni son lunghi da vivere
son faticosi da vivere
uno per uno
senza nemmeno un tuo segno
felicità, che pure esisti.




(da “Felicità, che pure esisti”, 1948)

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