Serenata
Lungo le rive del fiume
la notte si sta bagnando
e nei seni di Lolita
muoiono d'amore i rami.
Muoiono d'amore i rami.
La notta canta nuda
sopra i ponti di marzo.
Lolita si lava il corpo
con acqua salmastra e nardo.
Muoiono d'amore i rami.
La notte d'anice e argento
risplende sui tetti.
Argento di rivi e specchi,
anice delle tue cosce bianche.
Muoiono d'amore i rami.
Federico Garcia Lorca, Canciones (1921-1924)
3 commenti:
è primavera
tornano i poeti indaffarati
e muoiono d'amore i rami
Sì! Odilon Redon sì!
No! Garcia Lorca no!
;-)
Ehi, io adoro Lorca!
E' stato uno dei miei livres de chevet per tutta l'adolescenza...
Posta un commento