Dopo una vita passata a combattere gli automatismi della lingua, si accorge di aver appena ripetuto a suo figlio, parola per parola, una frase che suo padre diceva sempre a lui.
Sì, quella frase.
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il mio primogenito
Sergio Pasquandrea, "Approssimazioni", Pietre Vive / iCentoLillo, 2014 (clicca sull'immagine per acquistare)
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Sergio Pasquandrea, "Volevo essere Bill Evans. Storie di jazz", Fara, 2014 (clicca sull'immagine per acquistare)
prima uscita da critico
"Breve storia del pianoforte jazz. Un racconto in bianco e in nero", Arcana, 2015 (clicca sull'immagine per acquistare)
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4 commenti:
"quella frase" è una frase-fiume, trasformista. cambia in funzione delle varie zone d'Italia, d'Europa, del mondo.. in funzione delle persone.
questo per dire che sarebbe interessante vedere un'elenco "completo".
hai "quella" frase ?
ps:la foto, il lampo :questo è il lampo della caviglia !
I lampi non sono mai uguali.
Il lampo della caviglia?
hai ragione, parlavi del polpaccio: "una cicatrice bianca a zig-zag sul polpaccio", in un mini-racconto di qualche giorno fà. e hai utilizzato la stessa foto. l'assocciazione tra la "cicatrice a zig-zag" e la foto del lampo era inevitabile.
ora mi rendo anche conto che in italiano l'espressione "frase fiume" ha tutt'altro significato. intendevo dire qualcosa che non è mai uguale anche se stesso anche se è fatto della stessa materia. quindi tante frasi diverse che..in fondo.. si riferiscono ai stessi valori. credo.
parlo e penso come quel personaggio strano del libro "Il nome della rosa", forse gli somiglio
In realtà quella foto del lampo intendevo usarla un po' come il logo di tutta questa serie di mini-racconti. Ne ho già una ventina pronti da infornare...
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