i tocchi
da un orologio e nuotano
fra pioggia, vento e vetri di finestre.
Le terrazze tamburellano
come teli da tenda
e il grido dei fanciulli: "Aea!" si perde
nelle vie
come per corridoi
di un castello assediato.
Inverno assediatore,
vecchiaia dell'anno,
mette angoscia nei sensi,
chiude il domani.
Ma lasciamo un momento questa città.
Andiamo nel sonno,
andiamo a vedere che succede.
Vittorio Bodini (da "La luna dei Borboni")
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