Oggi urti ovunque
la pelle obbedisce alle ossa
rimane tesa
anche quando le dita lasciano
eritemi fra un angolo e l'altro
custodisci ciò che è meno controllabile
nel frattempo la stoffa ti disegna
e tutte le linee assumono le giuste relazioni
i denti sollevano il labbro
ogni respiro sposta avanti il limite
mordi fino a tutto il tenero
anche tu hai una voce che ti marchia
e io ti indovino pendere nella poca luce
la carne scura accanto al bianco
sotto le mani l'odore che mi accende.
lunedì 5 settembre 2016
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento