Volevi dirle: Già il fatto che esisti, ah sì, che tu esisti,
e che nel tremore e stupore,
che sono testimonianza del miracolo,
soffrendo mi ingelosisco della tua piena bellezza,
e che non posso baciarti e con te non mi posso giacere,
e che non ho nulla, e colui che è sprovvisto di doni
è costretto a cantare...
Ma non glielo hai detto, hai taciuto
e lei non ha udito quel canto...
Vladimir Holan (da "Una notte con Amleto")
traduzione di Angelo Maria Ripellino
1 commento:
che meraviglia!
Grazie Sergio di averla postata
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