Traduzione dal lorenzese: "Papà, che cos'è questo strano rumore?"
Chi riuscirà per primo a ricostruire la catena di associazioni fonico-semantiche che ha portato da "rumore" a "banana" vincerà, a scelta:
- una caramella già pre-masticata;
- un fazzoletto per metà smoccicato;
- una vecchia macchinina del papà, attualmente in fase di demolizione;
- una foto con dedica di Birichino, cagnetto di peluche che ha preso residenza fissa nel letto di Lorenzo;
- la registrazione integrale di mezz'ora di chiacchiere fra Lorenzo e la sorellina.
6 commenti:
Gli hai messo il disco dei velvet Underground e facevano un baccano pazzesco. (Spero che la foto c'entri e che tu non l'abbia messa lì apposta per depistare). Nel caso abbia vinto, vorrei la mezzora di chiacchiere. Grazie! :D
acqua, Antonio, i Velvet in effetti non c'entrano molto.
no, è proprio che lui per "banana" intendeva "rumore".
all that jazz ?
yogurt alla banana fatto in casa ?
il frullatore
fa
un gran
rumore
:( la pediatra che è in me fa cilecca
è che - credo per assonanza o per approssimazione fonetica - cominciò a chiamare il rumore "bananone" ("che è quetto bananone?").
poi, rendendosi conto che morfologicamente si trattava di un accrescitivo, ha tolto il suffisso -one e ne ha tratto "banana", che quindi nel suo vocabolario personale ha finito per significare "rumrore".
i bambini hanno una mente ferreamente logica.
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