Se cercate soluzioni, la poesia non è cosa per voi. La poesia si limita ad avanzare proposte, o addirittura accenni di proposte, che ciascuno farà sue a modo proprio. Nel frattempo, proprio nel seguire il suo percorso e nello sforzarci di sentirlo e di dargli un senso, ci ritroveremo in sintonia rituale con tutti coloro che stanno compiendo (o hanno compiuto, o compiranno) la medesima operazione. Molto più che comunicare, la poesia è infatti fare, poiein, anche quando la si sta solo fruendo. E tanto meno la poesia comunica emozioni; al massimo, qualche volta, le produce.
Su Guardare e leggere, una riflessione di Daniele Barbieri sulla lingua della poesia, sul rito, sulla voce e su Edoardo Sanguineti
2 commenti:
mi piace
parola di verifica: tonta
ho detto tutto
certe volte ti viene il dubbio che i computer possiedano una subdola forma d'intelligenza autonoma.
Posta un commento