Ci troviamo di passaggio per Alessandria, è domenica ed è l'ora di pranzo. Decidiamo di fermarci.
Dopo un'ora di passeggiata per il centro, vediamo aperti solo una quantità di bar (non adatti a pranzare) e un kebab dall'aria equivoca.
Rassegnati, ci riavviamo verso la macchina con l'idea di raggiungere un autogrill in autostrada, quando incrociamo un McDonald's aperto.
Valutiamo pro e contro: cibo di merda, però prezzo basso, immediata raggiungibilità e possibilità di usare il bagno prima di affrontare le cinque ore di macchina necessarie per tornare a Perugia. Entriamo e ordiniamo.
Risultato: i miei due cucciolotti, che non avevano mai messo piede in un Mac, hanno una reazione di totale ripulsa di fronte agli hamburger pustolosi e alla senape onnipresente. Mangiano patatine fritte, gelato e ciambelle.
Richiesti se volessero tornare in un posto del genere, rispondono senza alcun dubbio: NO.
Tutto sommato, direi che l'esperimento ha dato esito positivo.
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2 commenti:
la sana educazione alimentare dà ottimi risultati
Il McDonald è igienicamente ineccepibile, è economico e permette di sentirsi virtuosi, intelligenti, superiori e grandi pedagogisti a costo, appunto, ridottissimo, senza nessuno sforzo e con la certezza di essere perfettamente allineati alla maggioranza social e foodie e corretti.
Insomma: sempre viva viva il McDonald, dove io non vado solo perché non mangio la carne (e per ciò stesso sono subito molto più figo e corretto di te e figliolanza) :-D
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