che s'incastra nell'aria e sale fino alla parola
che chiude la porta e che grida, ad avercelo
un fiore da portarti lo lascerei sulla tavola
per immaginarmi la faccia che metti
se non puoi più tenere le mani serrate
e i muscoli tesi, assistere all'attimo,
vederlo scoppiare da sotto un riparo,
buttarmi correndo nel muro di pioggia
e arrivarti davanti, dura e forte
come una quercia.
Maddalena Bergamin
(da: "Scoppieranno anche queste stagioni",
in Poesia contemporanea.
Dodicesimo quaderno italiano,
a cura di Franco Buffoni, Marcos y Marcos,
2015)
2 commenti:
splendida
grazie!
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