Lèggere d'estate
mi evoca le vaste praterie
dell'adolescenza – le distese
vergini di tempo che
attraversavo lastricandole
di pagine – la voce di mia madre
che chiedeva: ma cosa capisci
se salti le righe? Tutto
scopro adesso – tutto
ogni parola
anche quelle non lette.
lunedì 12 ottobre 2015
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