Sono molto seccato quando penso
alle cose cattive che ho fatto nella mia vita.
Non ultima quella volta nel laboratorio di chimica
quando tenendo un paio di forbici per le lame
passai i manici
nella nuda fiamma lillà del becco di Bunsen,
poi ti chiamai e te le porsi.
Oh, il puzzo impareggiabile della pelle marchiata
mentre infilavi dentro il pollice e il medio,
e poi non potevi più scuotere via i due anelli infuocati. Marchiata,
disse il dottore, per l'eternità.
Non mi credere, ti prego, se ti dico
che era l'unico modo per un tredicenne dalle mani di pastafrolla
di chiederti se volevi sposarmi.
Simon Armitage (traduzione mia)
1 commento:
minchia! mi verrebbe da dire, ma dirò cavoli!
Posta un commento