Gli alberi ricominciano a fogliare
come un accenno di cose da dire
e le gemme recenti si disserrano
in un verde simile al dolore.
Forse essi sono nati nuovamente
e noi invecchiamo? No, anche loro muoiono.
Il trucco annuale di apparire nuovi
è scritto in fondo a circoli di vene.
Eppure ancora scuotono gli inquieti
bastioni alla pienezza del Maggio.
Un anno è morto, sembra ci dicano,
e di nuovo si nasce, si nasce, si nasce.
* * *
The trees are coming into leaf
Like something almost being said;
The recent buds relax and spread,
Their greenness is a kind of grief.
Is it that they are born again
And we grow old? No, they die too,
Their yearly trick of looking new
Is written down in rings of grain.
Yet still the unresting castles thresh
In fullgrown thickness every May.
Last year is dead, they seem to say,
Begin afresh, afresh, afresh.
Philip Larkin
3 commenti:
Dio bono noi si dormiva solo !
l'autore soffriva di depressione,
gli alberi non muoiono,
la natura è trasformista
:-)
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