Sei tu quest'attimo che non si muove
questa strada sorpresa nel suo farsi
avremmo riso per smarrire il fiato
se solo il trivio avesse avuto uscite
eri tu la sorella
la compagna dei giochi
eri tu che correvi in mezzo ai corpi
ora sei ferma prima
che il verso si completi
ho mancato la fine del tuo sguardo
la tua voce raddoppiata nell'eco
tu non puoi immaginare quante cose
restino mute e questa
è la bellezza il giusto
compiersi dell'affetto.
domenica 2 ottobre 2016
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento