I miei ventiquattro lettori sanno che, fra tutti i miei moltepllici avatar (insegnante, critico musicale, papà, scribacchino), ce n'è uno che su questo blog emerge di rado; anche perché ormai si fa sempre più evanescente, e prima o poi finirà per svanire del tutto: quello di ricercatore universitario.
Comunque, volevo segnalare tre cosette uscite negli ultimi mesi. Non perché io ritenga che possano interessare qualcuno (anzi, sono di un tecnicismo talmente esasperato che il pubblico potenziale è forse persino più ristretto di quello del blog stesso), ma perché rappresentano per me il risultato di un percorso durato almeno un paio d'anni, o forse anche più, e che oramai sta per giungere serenamente alla sua fine naturale.
La prima è uscita ad agosto: un numero monografico della rivista Social Semiotics, curato con la collega Daniela Veronesi dell'Università di Bolzano. Si intitola Doing (things with) sounds: Music as a site of social semiosis ed è dedicato ai rapporti fra musica e analisi del discorso. Il mio contributo è intitolato "They might read a fly speck: musical literacy as a discursive resource in Louis Armstrong's autobiographies" e tratta dell'uso di alcuni stereotipi razziali nelle autobiografie di Louis Armstrong.
La seconda è un capitolo in un volume collettaneo dell'editore Benjamins, dall'astruso titolo Embodying epistemicity. Negotiating (un)certainty through semiotic objects. Vi assicuro che un senso ce l'ha, anche se sarebbe lungo spiegarlo.
Il terzo è fresco fresco, pubblicato online l'altroieri e ancora in attesa di stampa: un altro numero monografico, stavolta della rivista The Interpreter and Translator Trainer, intitolato Dialogue Interpreting in practice: bridging the gap between empirical research and interpreter education e centrato sull'applicazione al training degli interpreti dialogici di dati e acquisizioni della ricerca empirica sul campo. Ci tengo particolarmente, perché la co-curatrice non è solo una collega, ma anche una delle mie più care amiche.
Se per caso a qualche masochista interessasse qualcosa, me lo faccia pure sapere.
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