Lo confesso: Nina Simone mi era sempre sfuggita.
Neanch’io saprei spiegarmi il perché, anzi è piuttosto strano, dato che adoro le voci femminili scure, profonde, amo Sarah Vaughan e Cassandra Wilson, Carmen McRae e Abbey Lincoln. Forse sarà per l’imprendibilità di Nina, per il suo porsi a cavallo di tutti i generi (voi come la classifichereste? jazz? pop? soul? gospel? o, volendo, folk? o, perché no, musica classica, dato che da ragazza aveva studiato a lungo Bach, Mozart e Rachmaninov?), senza mai cavalcarne davvero nessuno...
(continua su La poesia e lo spirito)
6 commenti:
ho letto che anche la sua vita è stata piuttosto leopardata
...ma il titolo dovrebbe essere "ho spogliato Nina"
Ma non l'ho mica spogliata io! ;-))
Non so molto della sua biografia, ma credo che sia stata abbastanza tormentata, in effetti.
beh, si che l'hai spogliata tu !rileggiti con che minùzia di particolari descrivi la sua foto nuda! mi hai fatto schiattare da ridere.
anch'io l'ho osservata a lungo, non ho mai visto una donna africana completamente nuda.
si: deve essere l'ebano e il profumo di spezie. forse anche un pò di cocco. o forse solo cocco (ma non sta bene con l'ebano). voce bellissima .
a proposito delle notizie di questi giorni sono qui a chiederti un chiarimento: come lo devo chiamare adesso: "il pappone della patria?"
ero rimasto (sul blog di gipi, praticamente unico che seguo oltre il tuo) sull'espressione "il papi della patria".. ma non vorrei offendere i papponi
Non chiamarlo.
Magari sparisce...
già. ma è stata l'unica, l'unica occasione in cui mi era piaciuto chiamarlo.. per nome
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