Dato che è così debole la mente razionale
da non poter procedere se non per somiglianze
ti dirò a chi somiglia questo giorno di maggio
che mi avvolge le tempie rigonfio di profumi:
somiglia al tuo sorriso ritrovato sul margine
dei ricordi – balzato nella luce centrale
della coscienza – al tuo sorriso-gatto al tuo
sorriso-taglio d'ali aperto nel mattino
al tuo sorriso che adesso ha lacerato
l'armonioso fluire delle forme nel tempo.
È una cosa talmente minuscola così
diafana nell'immenso ordigno della nuova
stagione – eppure basta a introdurre uno iato
bloccarlo per un attimo tra sistole e diastole.
e la mostra continua…
13 ore fa
1 commento:
bella da furto :)
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