giovedì 25 luglio 2013

atrox hora caniculae



D'estate anche l'amore diventa complicato
i tuoi capezzoli – mia Itaca mio Sottovento –
sotto i baci si ritraggono.
Il mondo raspa le unghie alla finestra.

D'estate c'è sempre una pellicola a separaci
la fame d'aria scompliglia il respiro.
Com'è difficile a aderirti
allineare il desiderio.

2 commenti:

amanda ha detto...

mai versi furono più evocativi!

te la ruberò quando ve ne sarete andati tutti in ferie e nella canicola a lavorare resterò solo io

sergio pasquandrea ha detto...

veramente io le ferie le ho finite (tornato ieri dal mare)