martedì 1 novembre 2011

poetica genetica


Se ciò che ci distingue dalle altre specie è la parola, allora la poesia, che è l'operazione linguistica suprema, costituisce la nostra meta antropologica e, di fatto, genetica.

Josip Brodskij

3 commenti:

  1. ma non ci si scordi di chi invece della parola utilizza il pennello. il pentagramma. la matita. la china. il gessetto. l'argilla. il filo di ferro. il ferro... e così via

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  2. Per hzkk.
    Non dimentichiamoli, ma la parola è un materiale povero che non costa niente al poeta che lo plasma.
    Privalo degli occhi, delle gambe e braccia e poi toglili anche l'udito: il poeta sarebbe comunque un poeta.
    E canterebbe dell'arcobaleno, di come'è morbida l'erba su cui si cammina, di come profumano i fiori e della morbidezza della pelle della sua donna.
    Tutti gli altri avrebbero un filino in più di difficoltà ad esprimersi, non trovi???

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  3. mi riesce difficile percepire una qualche gerarchia tra le varie forme d'espressione. penso che sia questione di creatività, al di là dei mezzi

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