tag:blogger.com,1999:blog-617709650627062938.post5345054143320031198..comments2024-03-22T00:09:15.761+01:00Comments on ruminazioni: viene la primasergio pasquandreahttp://www.blogger.com/profile/15344668286281132568noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-617709650627062938.post-89042991040285612232014-05-17T09:58:56.829+02:002014-05-17T09:58:56.829+02:00a proposito, questa è tratta dal suo primo libro, ...a proposito, questa è tratta dal suo primo libro, "Somiglianze" (1976).<br /><br />qui un commento:<br />http://poetarumsilva.com/2014/03/29/corpo-a-corpo-2-viene-la-prima-di-milo-de-angelis/sergio pasquandreahttps://www.blogger.com/profile/15344668286281132568noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-617709650627062938.post-49797069456690697952014-05-17T09:53:09.379+02:002014-05-17T09:53:09.379+02:00sì, il paragone con Sereni mi sembra del tutto app...sì, il paragone con Sereni mi sembra del tutto appropriato.<br /><br />quanto a De Angelis, che dirti: c'è stato un periodo in cui l'ho letto moltissimo, anche se non sistematicamete, voglio dire non dall'inizio alla fine.<br />è una lettura che richiede molta fatica per entrarci dentro, perché quella di De Angelis è una poesia che brucia i passaggi logici, procede per associazioni improvvise, brutali. sostanzialmente, la mia impressione è che, per tutta la sua produzione, abbia continuato a lavorare sugli stessi tre o quattro temi fondamentali: una volta individuati quelli, molte cose si illuminano. però, appunto, ci vuole impegno, perché la sua poesia non concede nulla.<br />c'è anche da dire che, una volta entrati, si rischia di rimanere soggiogati, non è facile liberarsene. è successo anche a me: in certe cose mie (ad esempio in quelle che ho pubblicato in "Parole agli assenti", e anche nelle prime di "Approssimazioni") sento molto la sua influenza. da cui sto ancora cercando di liberarmi.<br /><br />infine, va fatto anche un distinguo: il primo De Angelis ("Somiglianze", e ancor più "Millimetri") raggiunge vertici di cripticità quasi indecifrabile; la sua ultima produzione, dagli anni Novanta in poi, allenta quella tensione e raggiunge una certa comprensibilità. se proprio vuoi affrontare un libro, ti consiglierei uno degli ultimi, a come "Biografia sommaria" o "Tema dell'addio", e poi magari - se ti piace - torni indietro.sergio pasquandreahttps://www.blogger.com/profile/15344668286281132568noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-617709650627062938.post-73521079225746349102014-05-17T09:07:12.615+02:002014-05-17T09:07:12.615+02:00non ho mai letto un libro di milo de angelis, semp...non ho mai letto un libro di milo de angelis, sempre poesie sparse, a volte mi convince moltissimo, come in questa (che fra parentesi mi ricorda certe cose di sereni degli strumenti umani), altre meno. tu che ne pensi? vale la pena? cosa consigli?lillonoreply@blogger.com