venerdì 23 agosto 2013

che strano




Che strana materia è un corpo
e che strano noi che ci stiamo chiusi dentro
murati, o appesi a un filo, poco importa.
Che piacere denso e sofferto
stare con te sotto un albero
e vedere zone lontane del mio corpo
tornare a casa.
Che strano il resto della giornata
con l’emozione che mi girava dentro
come una farfalla
come un carro armato.

Franco Arminio
(dalla sua pagina FaceBook)


(nell'immagine: una fotografia di Francesca Woodman)

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