Vero: per chi dà importanza al nominare ogni parola è un trivio di scelte possibili. E si partorisce con stento la parola-figlia, proprio quando si ama di più.
Non voglio fare al traforo piccoli duomi, cornici, gabbie per canarini. Fatelo voi vecchi sordi chiusi nel buio tinello. Io corro via c...
disclaimer
Questo è un blog. Viene aggiornato senza alcuna periodicità (ogni settimana, o ogni giorno, o magari più volte al giorno), ad assoluto arbitrio del suo autore. L'autore non è iscritto all'ordine dei giornalisti e non viene retribuito per i contributi pubblicati. Si riserva di parlare di qualunque argomento ed è personalmente responsabile delle opinioni qui espresse. Questo blog non è una testata giornalistica, ai sensi della legge n. 62 del 7 marzo 2001. I materiali pubblicati sono di proprietà dell'autore, oppure di pubblico dominio. Se qualcuno ritiene di poter vantare diritti su di essi, è pregato di contattare l'autore. Buona lettura.
2 commenti:
mi hai disorientata, c'è qualcosa di fortemente evocativo in questi versi, ma li rincorro di più non so
Vero: per chi dà importanza al nominare ogni parola è un trivio di scelte possibili. E si partorisce con stento la parola-figlia, proprio quando si ama di più.
Posta un commento