
Ora che il buio è più compatto
pretende
braccia da ogni lato.
Ostaggi del suo grido impareremo
(come già la prima volta)
a districare le vene del pianto.
(Anch'io comunque ne conosco di quei momenti
a volte i pomeriggi sono lì in agguato
le ombre rodono gli spigoli
o si affollano spalla a spalla tra gli stipiti).
Dovremo procurargli un tropico
un cerchio di risacche dove restare per un po' alla fonda
prima dello slancio della traversata solitaria.
quant'è bella sergio, come hai reso bene certi chiaroscuri (me li immagino persino io che figli non ho)... e poi spigoli/stipiti è stupendo! :)
RispondiEliminaehi, che meraviglia..
RispondiEliminagrazie... ogni tanto la musa si rifà viva.
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